giovedì 19 aprile 2012

FORMARE ALLA CONCILIAZIONE - VIDEORIASSUNTO





Seminario gestito dall'Associazione Nova Civitas per l'Associazione Italiana Formatori.
c/o Confartigianato Bologna, 6 marzo 2012
http://www.associazionenovacivitas.org

CASA ACCOGLIENZA TETTO AMICO A UN ANNO DALL'APERTURA: I RISULTATI E LE PROSPETTIVE FUTURE

Il 13 aprile 2012, alla presenza  del Dott. Mario Cavalli, Direttore Sanitario AOU, Giacinto Forcione, Presidente Associazione Trapiantati di Cuore, Gianfranco Gaiba, Presidente Associazione Vite Nuove che gestisce la casa accoglienza, il Prof. Eraldo Seren della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e i  direttori delle Unità Operative Trapianti e del Centro Trapianti oltre che dei rappresentanti delle Associazioni di volontariato dei pazienti trapiantati si è svolta la Conferenza Stampa di presentazione delle attività della Casa Accoglienza Tetto Amico a un anno dall’apertura.

Con questo progetto è stato possibile realizzare all’interno dell’area del Policlinico uno spazio - dotato di un soggiorno, n. 8 camere per una superficie complessiva di 185 mq - che ospita gratuitamente i familiari e i pazienti in attesa di trapianto o post-trapianto in particolare rivolto alle persone più bisognose;.
“I risultati ottenuti sono stati estremamente rilevanti – ha precisato Mario Cavalli – specie se si pensa che il paziente neo dimesso può trascorrere la prima notte con il proprio familiare in una condizione di “dimissioni protette” in uno spazio alberghiero attiguo al Reparto “.
Tetto Amico si inserisce all’interno di un network di accoglienza che accompagna il paziente dall’ ingresso in Ospedale fino alle dimissioni e al collegamento con il Medico di medicina generale, realizzato grazie alla stretta collaborazione fra i professionisti del Policlinico e le Associazioni di volontariato dei pazienti trapiantati.
“ Le Associazioni dei pazienti trapiantati – ha affermato Giacinto Forcioneanche mediante Tetto Amico intendono creare una rete assistenziale per i familiari e il paziente anche oltre l’Ospedale in collaborazioni con le altre Istituzioni pubbliche, favorendo le cure anche a persone in stato di necessità che arrivano da fuori Regione”.
Il progetto è stato realizzato da Giacinto Forcione e Gianfranco Gaiba, dall’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna,  in collaborazione con le Associazioni dei pazienti Trapiantati di Fegato, Rene e in età pediatrica (Piccoli Grandi Cuori).
Il prof. Eraldo Seren della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna si è complimentato per i risultati ottenuti. La Fondazione ha deciso di appoggiare sin da subito questo progetto, mettendo a disposizione 200.000 euro e, in un secondo tempo, altri 50.000 euro per l’ampliamento delle stanze.
Da ultimo Gianfranco Gaiba  ha presentato i dati di attività del 2011: 1.225 giorni di  presenza
nei primi tre mesi del 2012 oltre  700; la previsione è che si arriverà a 2.500 a fine anno.
L’obiettivo futuro è quello di ampliare la struttura, unica nel suo genere in Italia,  fino a 18 posti letto cercando di poter  soddisfare  al meglio le esigenze delle persone con gravi patologie, non solo ai pazienti trapiantati.

                                                                                                                          Ufficio Stampa
                                                                                        Azienda Ospedaliero – Universitaria
                                                                                                                           di Bologna